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"Alberi, strade e fognature: noi facciamo, il Pd strilla a vuoto"

(Ufficio Stampa/Acot) – “C’è un’opposizione critica, utile, informata, sale della democrazia. Poi c’è un modo di fare opposizione che assomiglia alla caciara, che non ha altre mire se non quella di buttarla in confusione, per nascondere la propria di confusione, insieme allo smarrimento e alla rabbia di fronte ai risultati estremamente concreti ottenuti da questa giunta". Lo scrive l'assessore Enrico Melasecche in una nota diffusa oggi pomeriggio.
"Andiamo con ordine. In casa Pd, il partito che grazie alle sue divisioni interne e alle scarse attitudini di alcuni suoi amministratori ha portato questa città al dissesto - dice Melasecche -  il capogruppo Filipponi mi accusa di appropriarci del lavoro altrui. A Filipponi consiglio di riguardarsi le carte, perché l'unica cosa vera è che noi finalmente realizziamo quello che i nostri predecessori non sono stati in grado di portare a compimento, perché gli interventi ai quali fa riferimento il capogruppo del Pd sono stati lasciati lì, senza che i precedenti assessori riuscissero a cavare un ragno dal buco per anni. L’assessore Corradi con una nota del giugno 2017 informava i cittadini che la soluzione per Strada di Santa Maria Maddalena era ad un passo. Invece quella soluzione l’abbiamo dovuta trovare noi oggi. Capisco che questo non faccia piacere al Pd e al suo capogruppo che lo era anche allora". "I cittadini di Santa Maria Maddalena chiedevano due interventi fondamentali, la fognatura per l’agibilità e la riapertura del cantiere di via Urbinati. Con coraggio e managerialità abbiamo affrontato i problemi e li abbiamo avviati a soluzione. Quanto ai dipendenti comunali, Filipponi non si preoccupi, sanno comprendere benissimo chi sa governare e ne difende dignità e professionalità".

"In quanto agli alberi, incubo ricorrente del consigliere Orsini - prosegue Melasecche -  appare ormai superfluo ribadire quello che tutti i cittadini stanno toccando con mano. Orsini dichiara che in via Bramante avremmo dovuto lasciare la situazione nelle condizioni di pericolosità e di intransitabilità dei marciapiedi a scapito delle migliaia di persone che anche con carrozzine o con difficoltà di deambulazione si recano ogni giorno negli uffici e negli ambulatori di quell'area. A differenza della giunta che lo stesso Orsini ha sostenuto nel recente passato, la nostra mette in sicurezze le strade e i marciapiedi, pianta ex novo alberature idonee alle esigenze ambientali e di manutenzione che non costringeranno i ternani a farsi carico della famigerata “tassa sui pini” alla quale siamo stati costretti in tutti questi anni dalle non scelte degli amministratori del Pd".
"L’eredità lasciata dalle amministrazioni sostenute da Orsini è fatta di viali e parchi interi disseminati di monconi di alberi abbattuti e non sostituiti, mentre la nostra giunta ha già messo a dimora circa 300 alberi in più rispetto a quelli che abbiamo dovuto sostituire per rendere più sicura e più bella la città. Aggettivi questi ultimi stranamente poco piacevoli per gli esponenti del Pd che ci attaccano e preferiscono strillare a vuoto". 

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 20/02/2019