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"il servizio di riabilitazione dell'ospedale è in crisi"

(ufficio stampa) - A seguito della seduta del consiglio comunale di ieri, lunedì 25 febbraio, il consigliere della Lega Sergio Armillei ha diffuso una nota con la quale illustra le ragioni dalle quali ha preso le mosse l'atto di indirizzo presentato relativo alla situazione di grave difficoltà in cui versa il servizio di riabilitazione dell' Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni, dovuta a carenza di personale.
"Il sottoscritto consigliere Sergio Armillei come primo firmatario, insieme agli altri consilieri del gruppo della Lega, abbiamo presentato con procedura urgente un atto di indirizzo riferito alla gravissima difficoltà all'erogazione, nell'immediato, di prestazioni fisico-riabilitative indispensabili ai pazienti, a causa della carenza di personale addetto.
Negli anni si è assistito alla rilevante diminuzione del personale afferente al servizio di riabilitazione dell' Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni per pensionamenti e trasferimenti. Le prestazioni sanitarie di questo tipo sono assolutamente necessarie ai pazienti che in conseguenza di interventi chirurgici devono in tempi più rapidi possibili essere messi in condizione di essere fisicamente rieducati, per evitare conseguenze per complicanze alle volte anche molto gravi. In questi ultimi tempi si è giunti a una situazione tale per cui le prestazioni riabilitative ai reparti interni dell'Azienda Ospedaliera sono state ripetutamente interrotte, fino al punto che queste non vengono più assicurate anche per giorni. Attualmente il personale assegnato alla
riabilitazione ai reparti interni di tutto l'ospedale sono in numero di due operatori in età prossima al pensionamento, con esenzioni fisiche e usufruenti di permessi per la legge 104. Sono in sofferenza anche altri servizi similari seppur in maniera meno grave come l'Ugca (gravi cerebrolesi), e i servizi ambulatoriali esterni.
L' assunzione di nuovo personale è previsto con concorso pubblico non prima di 2-3 mesi salvo complicazioni. E' quindi inammissibile, attualmente per i pazienti, essere costretti a non poter usufruire di tale assistenza come si converrebbe.
La situazione attuale se protratta oltremisura senza risoluzione, potrebbe comportare gravi conseguenze alla condizione fisica e morale dei pazienti ricoverati presso il nostro nosocomio. Ho quindi chiesto tutte le necessarie azioni per evidenziare alla direzione generale dell'Azienda Ospedaliera la difficile situazione riabilitativa attuale e a provvedere a risolvere nell'immediato il problema. Di procedere inoltre, nei confronti della direzione generale, a velocizzare le procedure per i concorsi di assunzione del personale già in fieri". 

 

Data aggiornamento della pagina: 26/02/2019