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“Sul turismo serve un progetto non la consulta”

(ufficio stampa) – “Riteniamo che la consulta  e gli stati generali del turismo – dichiarano in una nota Valeria D’Acunzo e Federico Brizi del gruppo misto – siano  strumenti che con la passata amministrazione non abbiano dato frutti rilevanti. Comprendiamo le buone intenzioni dell’attuale assessore, il vicesindaco Giuli, ma la riesumazione della consulta non sembra essere in linea con quel cambio di passo che gli elettori hanno chiesto un anno fa. L’elettorato ha manifestato la necessità di un rinnovamento profondo, che passa anche attraverso gli strumenti di governo e partecipazione. Nella scorsa legislatura la consulta del turismo fu annunciata e messa in pista con una grandissimo dispendio di energie, ma in realtà non è mai decollata. Si è trattato di una sorta di rito ma che non si è tradotto in operatività. Noi riteniamo che il turismo a Terni abbia bisogno, più che di liturgie, di azioni concrete, noi siamo per il varo di un progetto turistico di lunga gittata, con proposte innovative che sicuramente non faranno difetto al vicesindaco, anche alla luce della sua dinamicità. Un progetto che arrivi al termine di una rapida azione di ascolto di tutti i soggetti in campo, in primo luogo gli operatori, ma cercando anche di comprendere quali siano i bisogni del mercato, perché lo sforzo da fare è quello di comprendere le richieste dei potenziali utenti di servizi, strutture, luoghi di richiamo. Terni ha bisogno di capire come sia possibile portare persone da tutta Italia e non solo nel nostro territorio.
Chiediamo alla Amministrazione di dare risposte, la politica deve assumere il ruolo che le compete, quello della progettualità, sulla base del programma che ha ricevuto il consenso. Non serve a nessuno perdere altro tempo!
 Archiviata la travagliata fase del cambio di gestione della Cascata, le eccellenze che sono presenti in questa realtà, ad iniziare appunto dalla Cascata delle Marmore, vanno messe in rete. Una rete ampia che coinvolga, come ha fatto giustamente questa amministrazione comunale, Carsulae ma che metta a regime anche il sistema museale cittadino, ad iniziare dal Caos, punto che questa amministrazione non ha ancora affrontato.  Chiediamo all’assessore al Turismo di sprigionare la sua creatività, di procedere senza indugi a quella rivoluzione liberale della quale più volte si è detto ambasciatore.  In questi mesi non si è ancora discusso di un progetto complessivo, che metta in correlazione luoghi di attrazione, strutture museali, eventi. La sensazione che sia proceduto ancora per segmenti isolati, episodici, come gli eventi natalizi o quelli di San Valentino, che non hanno portato a una reale inversione di tendenza, al decollo tanto auspicato. Con lo spirito collaborativo di sempre diciamo: coraggio assessore!”.

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 10/04/2019