Notizia

Cecconi: “Sulla situazione finanziaria non è più tempo di mistificazioni”

(Ufficio Stampa/Acot) – “La gravità della situazione finanziaria e politica del Comune di Terni non si esorcizza più cercando di occultare o mistificare la realtà”. Lo scrive in una propria nota il presidente del gruppo di FdI in consiglio comunale Marco Cecconi, a seguito dell’intervento del sindaco di venerdì scorso.
A proposito dei soldi pubblici in arrivo da Roma e da Perugia “solo adesso che è conclamata una situazione di predissesto”, dice Cecconi che non si tratta affatto “della prova dell'ottimo funzionamento dell'asse governo-Regione-Comune”. “Se quest'asse avesse davvero funzionato quando doveva, avrebbe potuto produrre, magari, risultati ben diversi per le acciaierie ternane: e ora, anziché rallegrarci grottescamente per essere diventati “area di crisi complessa”, potremmo più utilmente rallegrarci del contrario!”.
“Gli aiutini o il cosiddetto soccorso rosso”, per Cecconi in realtà non hanno colore “e quelli eventualmente elargiti per permettere a Di Girolamo di parlare d'altro, anziché del suo malgoverno, sono soldi tirati fuori di tasca propria da tutti i ternani e non dell'assessore regionale Paparelli o da chi per lui”.
Cecconi si esprime poi sulla “compattezza della maggioranza della quale parla il sindaco”, maggioranza che invece “ha già cominciato in aula a perdere pezzi e voti, ed è solo l'inizio”. Infine sulla richiesta di collaborazione alle opposizioni, il consigliere di Fratelli d’Italia replica che “la pretesa di condividere responsabilità che, in quanto tali, hanno un nome ed un cognome ben precisi, è del tutto irrealistica”.
“Ma la proposta più irricevibile di Di Girolamo – conclude - è quella rivolta ancora una volta alle opposizioni per dare un contributo, dato che il sindaco sarebbe sempre pronto ad ascoltare. Se lo fosse stato e ci avesse ascoltato davvero, non ci ritroveremmo al punto in cui siamo, le falle in bilancio sarebbero state ammesse per tempo e dall'inizio del mandato avrebbero già potuto essere ripianate e non se ne sarebbero create di nuove”. Per questi motivi Cecconi rinnova al sindaco la richiesta di dimissioni.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017