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"L'ospedale pronto a reagire eventuali riprese Covid-19"

(ufficio stampa) -  "L'ospedale di Terni ha potenziato il numero dei posti letto nei reparti strategici nella lotta al Covid-19, lo ha fatto nella fase di piena emergenza, mentre ora sta procedendo a una diversa rimodulazione fermo restando che è nelle condizioni di potenziare nuovamente le strutture qualora dovesse servire", lo ha detto il sindaco Leonardo Latini nel corso del questione time di oggi pomeriggio, seduta da remoto. Le parole del sindaco in risposta a una interrogazione della consigliera di Uniti per Terni Anna Maria Leonelli. Una interrogazione presentata all 'inizio della crisi sanitaria nella quale si chiede se “il sindaco e le istituzioni sono a conoscenza del numero dei cittadini che hanno viaggiato o viaggiano da e per le regioni particolarmente a rischio, includendo alcune regioni africane”. La domanda nasce dalla preoccupazione della consigliera visti i tempi di incubazione del virus che sembrerebbero essere di “24 e non di 14 giorni per la manifestazione dei sintomi e per la positività del test”. Inoltre la Leonelli chiede “di intervenire presso le istituzioni competenti per rivedere i giorni di assenza da scuola per gli studenti a rischio di possibile contagio e in ultimo di individuare, in caso di epidemia, se sono sufficienti i posti letto presenti al  reparto Malattie infettive dell’Ospedale Santa Maria di Terni”. In aula la consigliera ha poi aggiornato la sua interrogazione chiedendo notizie specifiche in merito alla situazione dei reparti di malattie infettive, medicina e rianimazione e su quanto si sta facendo in tema di tamponi e test sierologici. La consigliera ha anche messo in risalto la risposta degli operatori sanitari, compresi i medici di base. 
Il sindaco Leonardo Latini ha risposto che: “Concordo che ci sia stata una evoluzione rispetto alla presentazione della interrogazione, concordo anche sul depauperamento della sanità pubblica, mi auguro che ci sia una inversione di tendenza.  A Terni in questa lunga fase di emergenza Covid 19, fin dalle prime battute, sono state  attivate in maniera tempestiva tutte le misure previste. Per quanto riguarda la sanità i posti letto nel reparto di malattie infettive sono stati rimodulati secondo le esigenze della pandemia, la terapia intensiva passata da 19 a 39, malattie infettive da 12 a 22, pneumatologia arrivata a 45,  ulteriori 4 posti aggiuntivi in terapia intensiva che fortunamente non sono serviti. Vista la evoluzione positiva della pandemia i posti letto verranno di nuovo rimodulati.  L’ospedale in caso di ripresa della pandemia ritornerà alla precedente operatività. Ringrazio tutti gli operatori sanitari e non dell’ospedale per quello che hanno fatto e per quello che stanno facendo". 
 


 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 14/05/2020